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Si conclude la Global Money Week 2023, una iniziativa internazionale dedicata alla educazione finanziaria per i giovani promossa dall’OCSE e coordinata in Italia dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria con il contributo organizzativo della Banca d’Italia. Sono state circa 300 le iniziative proposte in tutta Italia dai partner e stakeholder che hanno coinvolto istituzioni pubbliche e private, associazioni, università con l’obiettivo comune di trasmettere ai giovani e ai giovanissimi conoscenze finanziarie attraverso attività formative.
La settimana si è aperta lunedì 20 marzo presso la sede di Unioncamere a Roma con un evento dedicato ai ragazzi e alle ragazze dell’Istituto Comprensivo Claudio “Abbado di Roma”, l’Istituto Comprensivo “Benedetto Croce” di Paglieta, l’Istituto di Istruzione Superiore “Martin Luther King” di Muggiò e l’Istituto di Istruzione Superiore “Leopoldo Pirelli” di Roma. Gli studenti, i professori, i dirigenti didattici e i genitori hanno avuto modo di raccontare le loro esperienze nell’ambito dell’educazione finanziaria.
Il tema di questa edizione, “Gestisci il tuo denaro, semina il tuo futuro” (Plan your money, plant your future), sottolinea l’importanza per le nuove generazioni di adottare un approccio responsabile, informato e orientato al futuro nelle proprie scelte finanziarie.
Durante la Global Money Week si è parlato di moneta, strumenti di pagamento, risparmio, pianificazione finanziaria, investimenti, assicurazioni e, guardando al futuro, previdenza, ambiente e sostenibilità. Per i più piccoli sono stati realizzati laboratori didattici, come quelli dedicati alla costruzione di racconti o alla gestione del budget di un amico immaginario, così da avvicinarli ai temi della pianificazione finanziaria. Per i più grandi, invece, webinar, convegni, lezioni, video tutorial, spettacoli teatrali, sfide e quiz in presenza e online.
Crediamo sia importante che l’educazione finanziaria diventi una materia obbligatoria a scuola, inserendola, ad esempio, nella educazione civica. Questo permetterebbe un accesso a tutti gli studenti; dal Nord al sud, dai licei agli istituti tecnici, dalle grandi città alle periferie. Tutti i giovani hanno bisogno di conoscenze finanziarie di base per seminare il loro futuro, e far si che cresca forte e solido, e in modo equo. Ha dichiarato la direttrice del Comitato Edufin, Annamaria Lusardi.
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