È una tessera di plastica che contiene dispositivi per il riconoscimento dei dati di identificazione del titolare (microchip e/o banda magnetica) e alcuni elementi di sicurezza. Sul fronte sono riportati il nome del titolare, il numero della carta e la sua scadenza, mentre sul retro si trova il codice di controllo CVV2 o CVC2 e un apposito spazio in cui apporre la propria firma.
La carta di credito è generalmente collegata a un conto corrente.
Alla carta è associato un fido, definito “plafond”, che rappresenta il limite massimo mensile di spesa che puoi raggiungere. Per questo motivo il rilascio della carta di credito è subordinato a una valutazione della tua capacità di rimborso ed è normale che ti venga chiesta la presentazione della documentazione relativa al tuo reddito.
Le somme spese o prelevate vengono addebitate sul conto corrente collegato, di norma, non oltre i 30 giorni.
Se la carta di credito è revolving, la restituzione delle somme avviene in maniera rateale e posticipata, secondo un piano definito al momento della stipula del contratto.
La carta prevede dei massimali di utilizzo giornalieri e mensili, sia sulle spese, sia sui prelievi.
Ad ogni operazione dovrai identificarti come titolare della carta. Negli acquisti presso gli esercizi commerciali puoi identificarti tramite il terminale, inserendo il codice di sicurezza, il PIN (Personal Identification Number) o firmando la memoria di spesa. L’esercente può verificare la tua identità, chiedendoti di mostrare il documento. Il rifiuto a esibire il proprio documento di identità al momento del pagamento legittima l’esercente a rifiutare la transazione con la carta di credito.
Esistono anche carte dotate di tecnologia Contactless che, per spese fino a 25 euro, non prevedono l'inserimento del PIN né la firma sulla memoria di spesa.
Per gli acquisti online, ti verrà chiesto di inserire tutti i codici identificativi della carta; per aumentare i livelli di sicurezza, molti circuiti forniscono anche una password personale "usa e getta”, da digitare durante il processo d’acquisto.
Gli emittenti, per legge, devono adottare le misure necessarie per garantire un uso sicuro delle carte; tra questi sistemi, alcuni prevedono l’invio di SMS al titolare ogni volta che viene effettuata un’operazione ("sms alert”). Informati sugli eventuali costi di questo servizio.
Inoltre, a maggiore tutela tua e degli intermediari è attivo da 10 anni un sistema informatizzato per la prevenzione delle frodi a mezzo delle carte di pagamento. Il sistema gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze individua casi di sospette frodi ed è accessibile alle Forze dell’ordine a supporto dell’azione investigativa.