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I principali costi di una carta prepagata sono:

• il costo di emissione;
• il canone annuo (se presente);
• le commissioni di ricarica;
• le commissioni per prelievi tramite sportello ATM;

Le carte prepagate con codice IBAN hanno solitamente costi ridotti rispetto a quelli di un conto corrente tradizionale. Non prevedono, ad esempio, l’imposta di bollo, che invece si paga per qualsiasi conto corrente. Gli emittenti potrebbero prevedere condizioni agevolate a fronte di una specifica operatività (ad esempio sconti sul costo di emissione o sul canone, se lo stipendio o la pensione sono accreditati sulla carta).

In caso di furto o di utilizzo fraudolento, la carta prepagata ti permette di limitare l’eventuale perdita perché contenuta nei limiti della somma caricata sulla carta.

Le carte prepagate ti permettono di limitare i rischi derivanti da un eventuale utilizzo fraudolento, perché la perdita massima è contenuta nei limiti della somma caricata sulla carta, per questo sono spesso preferite dagli utenti per gli acquisti online.

Negli acquisti online ti è richiesto di inserire tutti i diversi codici identificativi della carta; molti circuiti per aumentare i livelli di sicurezza ti forniscono anche una password personale "usa e getta" (OTP – One Time Password) da inserire durante il processo d’acquisto.

Gli emittenti, per legge, devono adottare le misure necessarie per garantire un uso sicuro delle carte; tra questi sistemi, alcuni prevedono un monitoraggio continuo delle operazioni a maggior rischio ed anche servizi informativi tramite l’invio di SMS al titolare ogni volta che viene effettuata un’operazione (SMS alert). Informati sugli eventuali costi di quest’ultimo servizio.

I principali rischi connessi con la carta prepagata sono legati all'uso indebito da parte di terzi (phishing o furto e smarrimento). Ovviamente la perdita massima corrisponde ai fondi disponibili sulla carta. Non appena ci si accorge della frode sulla carta o del furto/smarrimento della stessa, occorre effettuare il blocco della carta telefonando, sia dall’Italia che dall’estero, al numero telefonico, gratuito dall’Italia, fornito dall’emittente. Dal momento in cui viene effettuata la comunicazione, si attivano le procedure di blocco che consentono di evitare ulteriori rischi e danni economici. Per le operazioni disconosciute, effettuate prima della comunicazione all’emittente puoi essere tenuto a pagare solo una franchigia (alcuni circuiti di pagamento assicurano il rimborso totale ai titolari in caso di frode e smarrimento della carta), qualora tu abbia correttamente custodito lo strumento di pagamento e i relativi codici autorizzativi (ad esempio il PIN). Per questo è importante tenere sempre separata la carta dal relativo PIN.

Tieni sempre sotto controllo l'estratto conto della tua carta. Se riscontri anomalie segnala subito il problema seguendo le procedure indicate dall'emittente.

Quando utilizzi una carta prepagata, è utile tenere presente che:

• non va usata con leggerezza: anche se non c’è uno scambio tangibile di moneta, stai spendendo soldi;
• devi avere i fondi disponibili sulla carta prima di fare un’operazione, altrimenti verrà rifiutata.

Avere una carta prepagata può essere una soluzione conveniente rispetto a un conto corrente. Tuttavia la convenienza dipenderà dal numero di operazioni che farai e dai canali che utilizzerai, che incidono, ad esempio, sul numero di operazioni di ricarica.