Cala il sipario sul Mese dell’Educazione Finanziaria e sulla Settimana Mondiale dell’Investitore (Wiw)
Comunicato Stampa del 06/11/2020
Cala il sipario sul Mese dell’Educazione Finanziaria e sulla Settimana Mondiale dell’Investitore (Wiw)
In crescita l’offerta formativa: oltre 600 gli eventi in calendario tra fiabe, teatro, giochi e webinar Lusardi: “Un bilancio molto incoraggiante malgrado l’emergenza sanitaria da Covid”
Un bilancio molto incoraggiante malgrado l’emergenza sanitaria da Covid, con numeri in crescita e una platea sempre più ampia: così Annamaria Lusardi, Direttore del Comitato nazionale per l’educazione finanziaria, tira le somme del Mese dell’educazione finanziaria, giunto quest’anno alla sua terza edizione e conclusosi oggi in coincidenza con la fine della Settimana mondiale dell’investitore (WIW, World Investor Week), l’iniziativa promossa in Italia dalla Consob nell’ambito di un progetto lanciato quattro anni fa dalla Iosco, il forum delle autorità nazionali di regolamentazione e di vigilanza sui mercati finanziari.
Obiettivo comune: innalzare il grado di alfabetizzazione finanziaria degli italiani, per metterli in condizione di gestire al meglio il proprio denaro e pianificare il futuro attraverso scelte di investimento consapevoli.
"Il bilancio della terza edizione del Mese del mese dell'educazione finanziaria, che quest'anno si è svolto in piena emergenza sanitaria, è molto incoraggiante”, ha commentato oggi Lusardi in occasione della chiusura del Mese e della WIW (vai al sito cliccando qui). “Gli eventi organizzati in tutta Italia sono stati più di 600, un numero addirittura maggiore di quello dello scorso anno, e hanno fatto registrare un'ampia partecipazione, anche se la gran parte di essi si è svolta attraverso webinar. È la conferma che di educazione finanziaria in Italia non solo c'è bisogno ma c'è anche un grande interesse. È un’esigenza avvertita dai cittadini di tutte le età, dalle donne, dai ragazzi. È anche il segnale della accresciuta consapevolezza che le conoscenze di base nel settore della finanza, della previdenza e delle assicurazioni possono contribuire a vivere più serenamente e ad affrontare meglio le situazioni difficili, come questa crisi".
Ben 617 le iniziative in calendario, proposte da 182 soggetti fra istituzioni, associazioni e imprese. L’offerta formativa ha interessato il pubblico di tutte le fasce d’età, bambini, studenti, adulti, andando a toccare i vari settori della finanza, delle assicurazioni e della previdenza, tema, quest’ultimo, posto al centro della terza edizione.
“Quanto risparmiare per assicurarsi un tenore di vita dignitoso alla fine della vita lavorativa? E come risparmiare? Per affrontare queste domande in modo consapevole, l’educazione e l’informazione previdenziale e assicurativa svolgono un ruolo decisivo perché ci aiutano a fronteggiare delle scelte complesse in situazioni di incertezza", ha osservato Mario Padula, Presidente della COVIP.
Ampio ricorso è stato fatto anche quest’anno nell’ambito della WIW agli strumenti educativi che coniugano formazione e intrattenimento (edutainment) come fiabe (vai al racconto ‘Sofia va in Borsa’), spettacoli teatrali (vedi la brochure de ‘Occhio alle truffe’ Finanza in palcoscenico), giochi interattivi (vai a ‘App..rendimento – L’investigame della Consob’), ma anche conferenze (vai al modulo ‘Gli investimenti ai tempi della crisi’) e webinar. L’offerta formativa ha coinvolto anche il mondo delle imprese, in particolare le Pmi, con un’attenzione specifica verso i temi della finanza sostenibile (vai al convegno ‘Finanza sostenibile, trasparenza ed educazione finanziaria per le imprese’).
“Grazie anche alla collaborazione con i membri del Comitato EduFin e con i partner della WIW (vedi la presentazione nella conferenza stampa di apertura) - ha commentato Nadia Linciano, rappresentante della Consob in seno al Comitato - abbiamo raggiunto, esclusivamente online, un numero di persone più alto del solito, comunicando l’importanza di innalzare le proprie competenze e di comprendere i meccanismi mentali alla base delle decisioni economico-finanziarie”.
Roma, 6 novembre 2020